
Il Placito Capuano, risalente al 960 d.C. viene comunemente considerato l’atto di nascita dell’ italiano volgare. Fa parte di un gruppo di verbali processuali registrati tra il 960 e il 963 riguardanti delle controversie legate al possesso di alcune terre, tra l’abbazia di benedettina di Montecassino e il proprietario terriero Rodelgrimo d’Aquino. Ciò che rende particolare questo documento è l’intenzionalità con cui viene usato il volgare. La testimonianza a favore dei benedettini infatti non è registrata in latino volgarizzato o contenente errori rispetto alla norma, ma in una lingua nuova ed autonoma, che per la prima volta possiede la necessaria dignità per apparire in un documento.
2 commenti:
Mi sono occupato anche io a lungo di questo argomento -
Qui ci sono altri particolari sulla vicenda e i personaggi dell'atto. Spero possa essere utile:
http://casaitaliana.blogspot.com/2008/09/quarrel-between-rodelgrimo-and-monks.html
Nel mio blog mi occupo anche degli altri documenti delle orgini (anzi di tutta la storia dell'italiano).
Cordiali saluti,
Grazie
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